Immunostimolanti naturali e immunosenescenza : strategie anti-invecchiamento

17 - 01 - 2022

L’avanzare dell’età è accompagnato da un progressivo declinodel sistema immunitariochiamato immunosenescenza– un processo evolutivo che colpisce le risposte immunitarie e vaccinali (disimmunità) e, di conseguenza, l’incidenza delle patologie(ad esempio, infezioni, reazioni autoimmuni, infiammazione cronica, processi degenerativi, tumori, ecc.) comunemente associato all’età.

Anche se l’età è il principale fattore che contribuisce, non è l’unica causa dell’immunosenescenza, per cui dovrebbe essere vista piuttosto come una conseguenza di eventi o condizioni morbose, come l’involuzione timica dalla pubertà, infezioni latenti, carenze nutrizionali (deficienze), disregolazioni metaboliche o ormonali, stress, disturbi del sonno, dipendenze (alcol, fumo, ecc.), ecc. Questo si traduce in una grande eterogeneità di manifestazioni tra persone di una data età, sollevando domande sull’influenza dell’immunosenescenza nel processo di invecchiamento fisiologico.

Lo stato nutrizionale non ottimale, e più in particolare le carenze micronutrizionali, come la mancanza di acidi grassi essenziali (ad esempio, omega-3), le carenze di aminoacidi (ad esempio, arginina, glutammina), vitamine (ad esempio, A, B6, B9, B12, C, D, ed E) e minerali (ad esempio, zinco, selenio, ferro, rame), sono fonti di immunodeficienze ederegolazione immunitaria. Uno stile di vita sano e una dieta varia ed equilibrata ricca di micronutrienti antiossidanti sono quindi necessari.

L’immunosenescenza è caratterizzata da cambiamenti quantitativi e funzionali nelle cellule immunitarie e nelle loro risposte. Le cellule staminali ematopoietiche, note per il loro autorinnovamento e la totipotenza(il potenziale di differenziarsi in tutti gli elementi figurativi del sangue), perdonogradualmente la loro funzionalità, sia in termini di rinnovamento che di differenziazione. Questo si traduce in una riduzione di certe popolazioni di cellule (per esempio cellule presentanti l’antigene/fagociti, pool circolanti di cellule B e T naive, ecc.) che influenzano sia l’immunità innatache quella acquisita o adattativa, come evidenziato dalla scarsità di risposte antigeniche osservate. Attribuibili allo stress ossidativo, queste alterazioni funzionali possono essere ripristinate datrattamenti antiossidanti.Unimpatto positivo sulla proliferazione dei linfociti e la suscettibilità infettiva negli anziani è stato notato con l’integrazione di zinco, selenio e vitamina E.

Gli estratti naturali sono di grande interesse in questo senso. Prescritta nella medicina tradizionale cinese come tonico immunostimolante, la radice di astragalo ( Astragalus membranaceus) è, per le sue proprietà antiossidanti e senolitiche, particolarmente indicata per il sostegno del sistema immunitario dei soggetti anziani o indeboliti. Altre piante, come la rodiola ( Rhodiola rosea) e l’echinacea (Echinacea purpurea), sono anche indicate. Lo stesso vale per gli estratti direishi ( Ganoderma lucidum), un fungo medicinale della farmacopea cinese noto per i suoi effetti proattivisul sistema immunitario e l’immunosenescenza.

Attualmente sono in corso notevoli sforzi di ricerca per ritardareo invertire gli effetti dell’immunosenescenza. Gli interventi possibili possono essere divisi in tre tipi di strategie: (i) le cosiddette strategie di ripristinoche consistono nella somministrazione di fattori (ad esempio, citochine, ormoni, micronutrienti, estratti, ecc.) noti per avere effetti favorevoli, (ii) le cosiddette strategie di sostituzioneche consistono nell’eliminare le cellule immunitarie senescenti, stimolando la loro sostituzione con cellule immunocompetenti e, infine, (iii) le cosiddette strategie di riprogrammazione che mirano a riconfigurare le capacità funzionali del sistema immunitario, al fine di mantenere o addirittura migliorare le risposte immunitarie dei soggetti anziani. Questi approcci offrono prospettive reali.

 

Avvertimento: Queste informazioni sono fornite solo come guida e non sostituiscono il consiglio medico.

 

Riferimenti :

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